Fantasie e realtà, Michael Laitman (2016)
Parte 1/5
Domanda – A volte uno pensa che gli stiano accadendo delle cose vere, poi si sveglia e capisce che si trattava solo di un sogno. Cos’è la realtà e cos’è l’illusione?
Risposta – C’è soltanto una sola realtà, la forza superiore. Noi esistiamo nella realtà fin tanto che riveliamo questa forza. Se non riveliamo la forza superiore, significa che restiamo nell’illusione.
Di conseguenza il nostro stato attuale, quello in cui la forza superiore ci è nascosta, è un’illusione. Nell’Introduzione al Libro dello Zohar è scritto che il mondo intero che vediamo davanti a noi è solo una nostra fantasia, ma una fantasia molto complessa e, si potrebbe anche dire, ingannevole.
In realtà, come spiega la saggezza della Kabbalah, noi non vediamo la realtà davanti a noi ma, piuttosto, la immaginiamo al nostro interno. Questa fantasia interiore a noi sembra che esista veramente e che sia esterna a noi.
Immaginate che tutto quello che vediamo intorno a noi, tutto ciò che percepiamo, ascoltiamo e respiriamo, che tutte le impressioni dei nostri cinque sensi esistono essenzialmente dentro di noi. E non fuori dal corpo, perché anch’esso è un’illusione, ma nell’organo di percezione chiamato il voler ricevere piacere. Questo desiderio include il vedere, l’ascoltare, l’odorare, il gustare e il toccare.
In essenza, noi individuiamo non ciò che succede fuori ma ciò che succede dentro a questi sensi. Vista, odorato, gusto, udito e tatto sono cinque livelli di impressioni interne a noi, nel senso di voler ricevere piacere. Reagendo a onde e flussi in entrata, il voler ricevere immagina la realtà che presume esistere.
In un certo senso, è come indossare degli occhiali 3D e vedersi come se fossimo in un bosco o nello spazio. Soltanto che questi occhiali sono permanenti, impiantati al nostro interno. Attraverso di loro noi scopriamo la nostra realtà immaginaria. Ma è davvero “nostra”, poiché siamo così abituati e uniti ad essa da non riuscire a separarci da essa.
I kabbalisti svelano che la vera realtà esiste non dentro di noi, come realtà immaginata, ma fuori di noi. Questa realtà superiore, la forza superiore, è chiamata il “Creatore” (Boreh) in quanto intende due azioni: “vieni” (Bo) e “vedi” (Reh) Lui. Ed è qui che noi vediamo come la forza superiore governa tutta la realtà, che è – di fatto – il voler ricevere piacere.
La forza superiore è il desiderio di dare gioia, di donare. Rivelandola, noi scopriamo come questa forza riempie l’intero universo, l’intera creazione, nel senso del voler ricevere, dell’essere riempiti.
Domanda – Percepiamo la realtà superiore con i medesimi sensi della vista, udito, odorato, gusto e tatto?
Risposta – Noi percepiamo la realtà superiore con i cinque sensi chiamati Keter, Hochma, Bina, Zeir Anpin e Malchut. È una più alta forma di percezione di quella dei sensi comuni di vista, udito, odorato, gusto e tatto.
Domanda – Viene percepita come vera realtà?
Risposta – La si percepisce molto più forte di quella attuale.
[196380] Da KabTV’s “A New Life” , n. 787 del 01/11/2016
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Parte 2/5
Il mondo che vediamo davanti a noi non è una realtà esterna, ma una specie di film in 3D. Noi pensiamo di vedere delle persone, ma in realtà vediamo le nostre stesse qualità supponendo che esistano fuori di noi.
Domanda – Come succede che due persone diverse guardino una terza vedendo la stessa cosa?
Risposta – Ovviamente, non vediamo la stessa cosa. Non possiamo neppure paragonare ciò che vediamo e valutare ciò che l’altro percepisce. Ci siamo semplicemente accordati di dichiarare questa immagine come il nostro mondo. Si può anche parlare delle qualità di una persona; dopotutto, abbiamo percezioni differenti.
Tutti noi vediamo la stessa realtà illusoria, che immaginiamo, come se in essa ognuno vedesse attraverso i suoi occhiali 3D.
Domanda – Perché vediamo la stessa realtà?
Risposta – Perché la realtà che percepiamo deve imprimersi nei cinque sensi: vista, udito, odorato, gusto e tatto. C’è una matrice tramite la quale ognuno è in grado di vedere il mondo ed è per questo che noi percepiamo solo alcune qualità. Comunque, ognuno le interpreta e le percepisce a seconda del suo carattere.
Ci può essere soltanto una sola realtà: la forza superiore chiamata il Creatore, che noi dobbiamo rivelare. Egli è la vera e unica realtà esistente. Tutto il resto è un’illusione, compresi noi stessi e il mondo intero, che nella Kabbalah è definito mondo immaginario.
A me sembra di esserci io e tutte le cose che immagino: tutte le altre forme e miliardi di persone, la Terra, la nostra galassia e l’universo. Ma tutto esiste soltanto nella mia immaginazione.
La tecnologia moderna è in grado di produrre degli occhiali che mostrano un’immagine olografica dando alla persona l’impressione che davanti a lei ci sia una tazza di caffè mentre, di fatto, non esiste nessuna tazza.
Ma anche se al momento non stiamo portando questi occhiali, noi siamo nati con altri occhiali che stanno dentro la nostra testa, ed è per questo che percepiamo sempre la realtà immaginaria. Non possiamo toglierceli in quanto s’impiantano dentro di noi alla nascita.
Ciò significa che, pur senza metterci degli occhiali 3D, ciò non di meno ci troviamo all’interno di un’illusione 3D. Il mondo intero è un’illusione che noi immaginiamo fin dal momento in cui nasciamo.
[196750] Da KabTV’s “A New Life” n. 787 del 01/11/2016
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Parte 3/5
Domanda – Se tutto il nostro mondo è un’illusione, allora cos’è la realtà?
Risposta – La realtà è ciò che esiste fuori da una persona indipendentemente da essa. Che l’umanità esista o meno, che il mondo esista o meno, questa realtà esiste eternamente, oltre tempo, movimento e spazio. Non dipende da nessuno dei nostri limiti tri-dimensionali e dal tempo.
Noi viviamo in una realtà immaginaria dove c’è un sopra e un sotto, una destra e una sinistra, un avanti e un indietro, e lo scorrere del tempo dove ogni cosa è in cambiamento. Ma la vera realtà esiste oltre il tempo, oltre la velocità della luce. Dopotutto, non dipendendo dal tempo non cambia.
Se noi possiamo rivelare la vera realtà, allora scopriremo che esiste soltanto una forza, la forza della dazione. Questa forza è chiamata superiore perché essa ha creato tutta la nostra realtà e la sostiene, la conduce verso il raggiungimento della forza del Creatore, la forza della dazione e dell’amore. Questo è il modo in cui noi Lo scopriamo. Noi non sappiamo cosa Egli è, e possiamo percepirLo soltanto per come manifesta Se Stesso nelle nostre qualità, nella nostra percezione, relativamente a noi.
L’atteggiamento del Creatore verso di noi, il modo in cui noi lo percepiamo, è ciò che noi chiamiamo Creatore o Boreh, dalle parole “vieni” (Bo) e “vedi” (Reh), scopriLo.
Domanda – Ogni persona scoprirà il Creatore a modo suo?
Risposta – Certamente. E la stessa persona anche scopre il Creatore sempre in una nuova forma.
Domanda – Quindi, c’è una sola vera realtà o ce ne sono molte?
Risposta – La forza superiore è una, ma noi la percepiamo ogni volta in modo diverso per via dei cambiamenti al nostro interno.
La Kabbalah è chiamata la saggezza nascosta perché essa studia ciò che per noi è celato e ci aiuta a rivelarlo. Insegna a una persona come elevarsi oltre gli occhiali dell’egoismo, uscire dai confini e scoprire la vera realtà.
Domanda – E qual è la meta finale?
Risposta – La meta è rivelare la forza superiore. Ci eleviamo tanto quanto riusciamo a rivelarla, fino a diventare eterni e perfetti proprio lei. Usciamo da un’illusione, da un inganno, e ritorniamo alla verità, al mondo della verità, ed è per questo che la Kabbalah è chiamata la vera saggezza.
[196755] Da KabTV’s “A New Life” n. 787 del 01/11/2016
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Parte 4/5
Domanda – Se siamo nati con gli occhiali dell’egoismo che ci mostrano un mondo illusorio, come possiamo distinguere tra illusione e realtà?
Risposta – Questo per noi, ora, è impossibile; dobbiamo sviluppare dei nuovi organi di percezione. Allora potremo praticare questo scrutinio con l’aiuto della forza superiore che ci mostrerà la differenza tra la realtà che esiste dentro il nostro ego e la realtà fuori di noi.
La realtà che esiste all’interno del nostro ego cambia di giorno in giorno e in ogni momento. Se noi ci eleviamo al di sopra dei nostri sentimenti egoistici, raggiungiamo la realtà esterna, la vera realtà. Questa realtà non cambia, ed è per questo motivo che noi dipendiamo da essa; dopotutto, è davvero eterna.
Ora io percepisco tutto attraverso il mio ego, attraverso gli “occhiali” inseriti al mio interno alla nascita. È per questo che tutto ciò che vedo è un mondo immaginario. L’egoismo è il voler ricevere piacere dal mondo, ed è per questo motivo che vedo l’immagine corrispondente con i miei occhiali soltanto da questa prospettiva. Questa è per me la realtà, ma per gli altri è una fantasia.
Noi non possiamo immaginare null’altro perché viviamo in questo programma, all’interno del quadro presentato dentro il nostro ego. Ma non appena una persona cerca di uscire da questo quadro immaginario, comincia a notare la differenza tra i due mondi: uno visto attraverso i suoi “occhiali” interni e congeniti, e l’altro percepito sentendo direttamente la forza superiore.
È la forza che dipinge il quadro illusorio per noi ma, allo stesso tempo, ci offre l’opportunità di conoscere questa stessa forza. Il raggiungimento della forza superiore senza soggiacere ai nostri occhiali interni è chiamato il raggiungimento del Creatore. Il metodo per ottenere questo raggiungimento è chiamato la saggezza della Kabbalah. Pertanto la Kabbalah è considerata una saggezza nascosta che rivela per noi la realtà nascosta.
[196904] Da KabTV’s “A New Life” n. 787 del 01/11/2016
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Parte 5/5
Domanda – Qual è il significato della nostra vita se, come si dimostra, noi vediamo il mondo attraverso gli occhiali dell’egoismo che ci mostra un mondo immaginario?
Risposta – Il significato della vita sta nel prendere la decisione che la vita è pietosa e che da essa noi dobbiamo elevarci alla realtà superiore. La differenza tra questi due tipi di realtà definisce il potere del nostro raggiungimento spirituale.
Domanda – E cosa c’è di sbagliato nella nostra realtà attuale?
Risposta – Prima di tutto, è sbagliata perché è illusoria. La scienza già riconosce che ciò che noi vediamo è un’immagine olografica, che in realtà non c’è un solo Universo ma molti.
Lo sviluppo egoistico e materialistico della scienza la porta ai limiti della comprensione materialistica del mondo e a una fine mortale. La scienza è in crisi perché non può andare avanti e fare ulteriori scoperte. Solo una cosa è chiara: abbiamo raggiungo il limite finale.
Finché non scopriremo la forza superiore, l’intero mondo resterà un’illusione. Noi esistiamo dentro il computer e dobbiamo cambiare la nostra percezione. Rimanendo semplicemente agli stati di percezione di inanimato, vegetale e animale, resteremo nello stesso identico programma come ora; alla fine, qui nulla può essere cambiato.
Ma al livello di umano, nella nostra relazione con le persone, acquisiamo un nuovo programma chiamato il programma della dazione invece che della recezione. All’interno di questo programma, noi cominciamo a percepire la realtà superiore, ricolma della forza chiamata il Creatore.
Il risultato è che ci togliamo i nostri occhiali dell’egoismo, con i quali eravamo abituati a vedere il mondo solo attraverso il punto di vista del beneficio personale, il voler ricevere. E ora vediamo il mondo attraverso il prisma del desiderio di soddisfare l’altro, di dare, di amare, e questo è il motivo per cui vediamo una realtà non distorta.
“Che cosa è bene per me” è una realtà illusoria, e “che cosa è bene per gli altri” è la vera realtà. La realtà illusoria ed egoistica è completamente diversa dalla vera realtà, ed è per questo motivo che spesso litighiamo o non siamo d’accordo tra noi, anche con chi ci è più vicino. Perché ora, ciascuno di noi ha la sua verità personale.
Nella realtà vera, tutti hanno una sola opinione, una sola intenzione, poiché tutti hanno a cuore gli altri, e non solo se stessi. Ed è per questo che non ci saranno litigi tra noi, ma solo connessione e completamento reciproco.
Tutti si eleveranno al di sopra del loro personale egoismo e cercheranno di soddisfare le necessità dell’altro, di soddisfare i desideri dell’altro. E questo è il motivo per cui l’amore e l’unità prevarranno sempre tra noi. Potrebbero mai esserci conflitti se io penso costantemente a come soddisfare i desideri di un mio compagno umano?
Presto giungeremo a questo stato, non abbiamo altra scelta. L’evoluzione stessa e la crisi globale attuale ci porteranno a questa nuova realtà. Elevandoci sopra l’egoismo, ci eleviamo al di sopra di tempo, spazio e movimento, dai meschini desideri egoistici verso la forza superiore, che è dazione e amore.
La sola vera realtà è la forza della dazione, la forza dell’amore. Dobbiamo toglierci gli occhiali dell’egoismo che stiamo portando ora e vedere la vera realtà.
[197104] KabTV’s “A New Life” n. 787 01/11/2016
Fonte: www.laitman.com
Traduzione: Paola