40–XIE (Lasciare andare), Deng Ming-Dao – estratto da The living I Ching (HarperOne)

Esagramma – ZHEN (Tuono) sopra – KAN (Acqua) sotto.

Simbolismo classico* Tuono; movimento combinato con Acqua. Un grande rilascio di acqua arginata rappresenta la liberazione dalle difficoltà. * Una seconda interpretazione consiste nel vedervi Tuono e Pioggia. La mancanza di pioggia produce siccità; quando la pioggia arriva si libera una nuova crescita e anche questo rappresenta una liberazione.

Definizioni dizionarioXIE – Slacciare, slegare, allentare, disfare. Risolvere un problema difficile. Spiegare, chiarire, interpretare. Capire. Idee, punti di vista. Separare, disperdere. Rimuovere, spogliare. Sollevare, alleviare. Fare a pezzi, sezionare. Scaricare. Dissolvere.

Sequenza e collegamento: Trovare soluzioni per ottenere un rilascio fa svanire le difficoltà.

La Dichiarazione: Si ottiene a ovest e sud./Nessun motivo per andare avanti/pertanto c’è il ritornare, e la fortuna./Avere un luogo dove andare: alba della fortuna.

L’Immagine: Tuono e Acqua agiscono:/rilascio./La persona nobile/condona gli errori/e perdona le offese.

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Lasciare andare è un’aspirazione normale per chiunque si trovi intrappolato dalle circostanze. In tempi di grande difficoltà, è spesso difficile immaginarne la fine. Secondo la via dei Cambiamenti, nulla dura per sempre… e questo include il travaglio. Quando i nostri problemi si allentano, e come se un ostaggio venisse liberato. È un dolce rilascio.

Lasciare andare significa ritornare a nuove possibilità. Il consiglio intrinseco a questo esagramma non è di girare intorno o tentare di controllare le difficoltà da cui si è appena fuggiti. Le difficoltà, qui, non solo le banali irritazioni della vita quotidiana, ma le questioni di vita o di morte. Quando i nostri cari o il nostro stesso cuore sono stati in ostaggio, noi non vogliamo riviverne l’orrore. Noi vogliamo liberarcene. Vogliamo nuovi prati.

Questa è anche una raccomandazione contro il desiderio di vendetta. Una volta che vi siete liberati dalle difficoltà, non siate punitivi. Perdonate, e andate avanti.

Abbiamo presentato il cambiamento in quanto ciclico. Lasciare andare/Liberarsi ci ricorda che non siamo condannati alla ciclicità. Dovremmo scegliere di lasciar andare ogni qual volta le cose non sono buone; cambiare il contesto della propria vita non appena se ne presenta l’opportunità. È vero, la nuova situazione avrà i suoi propri cicli, ma questi saranno completamente differenti da ciò che si sta lasciando. Sarà un nuovo inizio. Ci sono fonti di rilascio sia esterne che interne. Le fonti esterne provengono dal nostro ambiente o dall’assistenza di altre persone; per esempio, un veliero incappato in un’assoluta bonaccia può andare perduto se non arriva un nuovo vento. Un territorio colpito dalla siccità non può sopravvivere se non arriva una nuova pioggia.

Dal punto di vista interiore, noi possiamo creare un rilascio. Se coloro che stiamo guidando soffrono per una disciplina troppo rigida, possiamo allentare le redini. Fare un complimento, dar loro la possibilità di prendere decisioni e offrire il supporto di cui hanno bisogno, farà più di un aspro rimprovero.

L’ideogramma originario di Lasciare andare/Liberarsi unisce l’immagine di un corno o/e di un coltello. Che questo stia a significare un corno di bue affilato come un coltello, o un coltello ricurvo come un corno di bue, rimanda al fatto che noi possiamo risolvere i problemi tagliando di netto i nodi.

Tagliare per ottenere una liberazione non deve essere fatto con leggerezza. Spezzare con violenza delle corde strettamente legate può far spillare ciò che è contenuto. La nostra operazione potrebbe tagliare troppo o essere troppo traumatica. Comunque sia, il momento del rilascio è cosa buona e benvenuta nei giorni di tensione.

Lasciare andare/liberarsi è la logica conseguenza della situazione di impedimento dell’esagramma precedente (39–JIAN). L’immagine precedente alludeva a dell’acqua bloccata sulla cima di una montagna. Qui, l’acqua si libera e gli eventi iniziano di nuovo a scorre per noi. E non solo questo: la Dichiarazione ci mostra il momento del lasciare andare: siamo al punto in cui si è impediti dal muoverci in avanti; ora la fortuna ritorna lì dove noi siamo. Durante il tempo in cui siamo bloccati, dovremmo restare consapevoli e predisporre piani per l’inevitabile cambiamento in arrivo. È qui che sta la nostra opportunità: avere un posto dove andare, e incamminarci verso di esso. L’alba della nostra nuova fortuna si avvicina. (…)

Il tempo che precede un temporale è un tempo di crescente pressione. Ansia e problemi sono un tutt’uno. Quando il temporale arriva, si liberano tuoni e pioggia; ciò che segue, quando l’aria è limpida e il cielo sereno, è un grande allentamento della pressione. Allo stesso modo, la persona nobile sa che le leggi e le regole troppo rigorosamente applicate creano pressione, risentimento e difficoltà. Pertanto, il saggio allenta un po’ la sua stretta, condona gli errori degli altri e perdona le trasgressioni.

Il Rilascio ci è dolce quando a noi viene offerto. Lasciar andare sarà dolce se noi lo possiamo concedere agli altri. Tale liberazione è una delle generosità più belle.—

 

– Estratto da: The living I Ching, Deng Ming-Dao (HarperOne, Harper-Collins Publishers)

Traduzione: Paola