Per Seneca la filologia come studio del linguaggio e come pura e futile ricerca erudita o come esercizio dell’intelletto non ha giustificazione se è divisa dalla filosofia. Perciò, nella sua rassegna degli occupati, coloro che perdono il proprio tempo in faccende di poco conto, egli annovera anche quanti arrancano nella vana fatica di apprendere le […]

L’inutilità dell’erudizione fine a se stessa (Sᴇɴ. 𝐷𝑖𝑎𝑙. X 13) — Studia Humanitatis – παιδεία