Le dieci leggi del potere, Noam Chomsky – Ed. Ponte alle Grazie (2017) (Libro)

Quali principi governano il mondo globalizzato? E come è possibile contrastarli? Una mappa concettuale di importanza inestimabile; un appello veemente all’azione collettiva organizzata.

“Se una società ruota attorno al potere esercitato dalla ricchezza privata, è inevitabile che ne assorba i valori, ossia l’avidità e il desiderio di ottenere il massimo guadagno personale a spese degli altri. Ora, se a fondarsi su quel principio è una società globale, allora essa punta dritto verso la distruzione di massa.”

Le dieci regole:

1. Ridurre la democrazia

2. Plasmare l’ideologia

3. Ridisegnare l’economia

4. Scaricare i costi

5. Aggredire la solidarietà

6. Controllare i controllori

7. L’ingegneria delle elezioni

8. Tenere a bada la plebaglia

9. Fabbricare il consenso

10. Marginalizzare il popolo

Avram Noam Chomsky (Filadelfia, 7 dicembre 1928) è un linguista, filosofo, scienziato cognitivista, teorico della comunicazione, accademico, attivista politico e saggista statunitense.

Docente emerito di linguistica al Massachusetts Institute of Technology, è riconosciuto come il fondatore della grammatica generativo-trasformazionale, spesso indicata come il più rilevante contributo alla linguistica teorica del XX secolo. Parallelamente, Chomsky è particolarmente noto per il suo attivismo ed impegno politico, d’ispirazione socialista libertaria.