Il Registro Akashico – Il Campo d’Energia del Punto Zero, Mind Expanding (2012)
Ervin Laszlo, filosofo e teorico sistemico, considera che la scienza si stia trovando, alla fine, nella posizione di elaborare una Teoria del Tutto. Traendo spunto dalle anomalie riscontrate nella cosmologia e dal suo sviluppo, nonché dalla fisica quantistica, dalla biologia e dagli studi sulla coscienza, sostiene che la scoperta della fisica del campo di energia del punto zero (ZPE) corrisponde anche alla scoperta di un campo universale di informazione.
I mistici e i saggi hanno a lungo sostenuto l’esistenza di un campo cosmico interconnesso che sta alla radice di tutta la realtà e che conserva e trasmette informazioni, un campo conosciuto come Registro Akashico. Uno dei più grandi veggenti e mistici che ripetutamente faceva riferimenti ai Registri Akashici durante le sue sedute con le persone, fu Edgar Cayce. Edgar Cayce nacque nel 1877 e morì nel 1945, e durante tutta la sua vita fece migliaia di letture psichiche a persone di tutte le parti del mondo.
Cayce fu sempre molto rispettato per queste sue doti intuitive e influenzò moltissimo la vita dei suoi pazienti. Anche il campo della medicina olistica venne profondamente influenzata poiché alcuni rimedi naturali furono da lui estratti dai Registri Akashici. È facile studiare il suo lavoro, perché non solo ha diligentemente segnato ogni sessione che faceva, ma anche anni di contatti successivi con i suoi pazienti iniziali. Grazie a questo, ha raccolto forse il maggior numero di prove e di informazioni su come i Registri Akashici funzionano per noi.
Cayce credeva che i Registri Akashici contenessero tutta la storia di ogni singola anima fin dall’alba della creazione. Cayce disse spesso che questi registri ci vedono collegati gli uni agli altri; contengono ciò che poi produce ogni simbolo, archetipo o storia mitologica che abbiano avuto una reale influenza sugli schemi del comportamento umano.
Quando gli chiedevano dove si trovassero questi Registri, Cayce rispondeva che si trovavano in una “matassa di tempo e spazio”, dicendo ai molti che si interessavano del suo lavoro che “i registri sono ovunque”. Credeva inoltre che i Registri fossero scritti in una specie di “energia eterica” di natura simile a quella del pensiero. Questo si collegherebbe all’“etere” di cui si sta interessando la scienza.
I Registri sono impressi o codificati nell’energia e vengono continuamente riscritti sulla base delle nostre scelte, dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. Riteneva che rivelare il passato di una persona durante le sue sessioni fosse utile nel portare alla consapevolezza cosciente lo sviluppo di quell’anima. Non cessava mai di enfatizzare che i Registri vengono scritti da ciascuno di noi con la sua libera scelta e libero arbitrio del momento presente. Evidenziava anche che le nostre scelte nel presente di quel momento permettono che si manifestino nella nostra vita possibilità future presenti nei Registri Akashici.
Cayce spiegava che i Registri Akashici di ogni persona non solo conservano tutto il passato, ma contengono anche tutte le future possibilità e i potenziali che riguardano la nostra vita. Credeva che, fondamentalmente, noi richiamiamo il potenziale di una serie di possibili futuri nelle semplici interazioni della nostra vita quotidiana acquisendo in modo subconscio i dati che già sono stati immagazzinati.
La teoria di Cayce che tutti i potenziali del nostro futuro già esistono nei Registri Akashici semplicemente in attesa che noi li richiamiamo in azione per libera scelta, è fortemente simile alla visione che sarebbe emersa decenni dopo nel nuovo contesto scientifico della Meccanica Quantistica e poi con la Teoria del Tutto suggerita da Ervin Laszlo.
Ciò supporta inoltre che i nostri pensieri creano davvero la nostra realtà e di conseguenza è questa nostra percezione che definisce per ciascuno di noi ciò che è vero.
Gli scienziati della fisica quantistica hanno ultimamente scoperto un nuovo ambito di tempo e spazio che hanno chiamato il Vuoto Quantistico. Sono proprietà del tempo e dello spazio di nuovissima scoperta che si manifestano continuamente, tuttavia sembra solo ora chiaro che questo vuoto è un medium super-denso cosmico privo di attrito che veicola la luce e tutte le forze universali naturali. Ervin Laszlo nel suo libro Science and the Akashic Field dimostra potrebbe trattarsi non solo di un mare super-denso di energia priva di attrito, ma anche di un mare di informazioni che veicolano le esperienze “storiche” della materia.
Queste recenti scoperte nel campo della fisica quantistica possono dimostrare la realtà del Campo Akashico nell’equivalente del campo di punto zero che sottintende allo spazio stesso. Nel suo libro, Laszlo afferma che il vuoto quantistico essenzialmente “genera il campo olografico che è la memoria dell’universo”.
Questo Campo Quantistico consiste di un invisibile mare di fluttuazioni energetiche da cui emerge ogni cosa: atomi e galassie, gli esseri viventi e anche la coscienza. Questo Campo Akashico di Punto Zero, o “Campo-A” come lo chiama Laszlo, non è solo la fonte originaria di tutte le cose che emergono nel tempo-spazio, ma anche la costante e imperitura memoria dell’universo. Il “Campo-A” conserva tutte le registrazioni di tutto ciò che è accaduto nella vita, sulla Terra, e nel cosmo, e lo collega a tutto ciò che deve ancora accadere. In sostanza, è ciò che aiuta un universo a sapere come diventare un universo, alle piante come diventare piante e così via… Veicola letteralmente tutte le informazioni della vita stessa.
Laszlo comunica l’elemento essenziale della sua visione di un “Universo Informato” in un linguaggio accessibile e chiaro. L’Universo Informato si presta a sostenere le nostre intuizioni più profonde sull’unità della vita e dell’intera creazione. In merito al tema della Teoria di Universo Informato è interessante notare che anche Cayce credeva che i registri sono collegati a ciascuno di noi e che l’universo è in realtà “ordinato”.
Laszlo suggerisce inoltre che il Campo-A è come un ologramma che è stato impresso di tutto ciò che è stato o sarà, similmente a ciò che asseriva Cayce, cioè che i Registri Akashici contenevano tutto ciò che è stato e tutti i potenziali del nostro futuro.
Se questa nuova teoria del Campo Akashico fosse vera, allora tutta l’antica conoscenza scritta riguardo il Registro Akashico o “Libro della Vita” non sono semplici miti ma parte integrante del nostro mondo. Se questo campo universale di energia viene scritto dai nostri pensieri e dalle nostre azioni, allora sarebbe ragionevole credere che vi si può accedere in modo conscio. Se può essere scritto consciamente, allora molte eventi passati e traumatici che sono conservanti nel Campo-A, potrebbero essere liberati e in tal modo aumentare l’energia dei potenziali positivi della vita di una persona. —
Fonte: http://www.mindexpanding.wordpress.com
Traduzione: Paola