michael-laitman2Il programma della vita, Michael Laitman (2015)

Parte 1/4 – In quale direzione avanziamo?

Domanda: Perché viviamo e qual è lo scopo del nostro sviluppo?

Risposta: Prima di tutto, non lo decidiamo noi; com’è scritto: “Uno nasce, vive e muore non per propria scelta.”

Noi non sappiamo cosa ci accadrà il momento successivo e questa è una benedizione. Gli esseri umani nascono e vivono non per loro scelta. Ogni istante lottiamo per sopravvivere in questo mondo nelle circostanza che la vita ci presenta. E questo è bene. Diversamente, saremmo completamente confusi.

La vita mette una persona in una struttura che non ha scelto. Noi non conosciamo quale destino ci è preparato, chi incontreremo domani, cosa ci accadrà lungo la strada per andare al lavoro o tornando a casa, cosa aspettarci dai nostri figli o dai parenti.

Non sappiamo cosa ci succederà; se viviamo un giorno senza troppo soffrire, siamo fortunati: “Ringrazio Dio! È andata bene!”

Chi siamo noi in paragone all’universo con i suoi infiniti pianeti e stelle? Insetti minuscoli che camminano sulla superficie della Terra, la cui vita è dedicata alla lotta per la sopravvivenza.

Eppure domandiamo quale sia lo scopo della nostra vita e ci preoccupiamo sul fine della nostra esistenza, la possibilità di determinare il nostro futuro, gestire il destino delle nostre famiglie, dei popoli, delle nazioni e del mondo intero. Tutto dipende dalla nostra abilità di porci domande sulla meta ultima del nostro sviluppo. Dipendiamo dal livello da cui poniamo queste domande e dall’accuratezza della nostra ricerca al rispondervi.

Esiste un programma di sviluppo generale che opera in questo mondo. Se osserviamo la nostra vita più da vicino, vedremo che non siamo noi a prendere le decisioni; siamo in un programma matrice (matrix program). Questo programma agisce su di noi costantemente, inserendo nuovi parametri nella nostra esistenza e mettendoci in condizioni esteriori ed interiori differenti.

Ciò che riconosciamo è costituito dalle nostra esperienze interiori della mente e del cuore, dalle sensazioni corporee e dalle cose che percepiamo intorno a noi. Di conseguenza, noi avanziamo e processiamo costantemente dati interni ed esterni secondo programmi che non conosciamo.

Il programma si installa dentro di noi al momento della nascita; e continua mentre cresciamo. Non siamo noi a definirlo. In altre parole, noi non abbiamo nessun potere decisionale nella vita. Vediamo come un ragazzo incontra “per caso” una ragazza, poi si sposano e vivono molti anni insieme. Perché succede? Non siamo in grado di rispondere neppure a questa semplice domanda.

Quando ci impegniamo per comprendere il nostro sentiero di vita, il programma generale della natura che ci porta ad avanzare verso una meta speciale, se vogliamo apprendere a quale meta aspirare, abbiamo bisogno della saggezza della Kabbalah. Di tutte le scienze terrene, ce n’è solo una che ci parla dello sviluppo umano che è al di là delle limitazioni materiali e al di sopra del nostro universo.

La saggezza della Kabbalah ci parla dei vettori governanti e controllanti che partono da fuori del nostro universo e impattano il nostro minuscolo globo e le persone che vivono su questo pianeta.

La saggezza della Kabbalah ci parla di uno scopo speciale dell’essere umano che noi dobbiamo perseguire. Il nostro avanzamento è inconsapevole; succede sotto le influenze di un potere che ci forza a progredire.

Tuttavia, come risultato dell’evoluzione, l’umanità raggiungerà uno stato in cui le persone dovranno scegliere se continuare il loro avanzamento consciamente, volutamente e intenzionalmente oppure no.

L’unità aumenta il nostro desiderio, quindi ci rafforza a raggiungere la meta che è stata posta per noi dalla natura.

[167381] da KabTV’s “A New Life” 9/8/2015

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Parte 2/4 – La fine di uno sviluppo inconsapevole

Domanda: Qual è la differenza tra sviluppo consapevole e inconsapevole?

Risposta: Per tutto questo tempo noi abbiamo avanzato inconsciamente, sotto la pressione negativa che ci sospinge. È la Natura che ci ha forzato ad avanzare, ci ha sospinto inviandoci afflizioni, desideri insoddisfatti e un costante senso di mancanza.

È da tempo che abbiamo perso la speranza di vedere qualcosa di buono per il futuro; tuttavia, la pressione che ci spinge da dietro è così intensa da forzarci ad andare avanti. Quando guardiamo avanti e indietro, vediamo solo inconvenienti e sappiamo in anticipo che il domani non ci porterà nulla di buono. Ma noi speriamo che il domani ci porti meno sofferenze di oggi. E questa è già per noi una buona cosa.

Questa è la tendenza dell’attuale stadio di sviluppo. Comprendiamo che il mondo degrada e affonda sempre più perdendo i suoi valori prioritari. Non vi è nulla davanti a noi che ci possa rallegrare, eppure andiamo avanti perché la nostra situazione attuale è insopportabile.

È una forma di sviluppo insignificante e negativa, che ci porta a un ulteriore deterioramento. Basta solo osservare i problemi che stanno sorgendo in Europa, nell’Estremo e Medio Oriente, nel Nord e Sud America, in Russia e ovunque nel mondo.

Non c’è un paese dove sia possibile nascondersi dai problemi. Siate certi che presto non ci sarà un solo luogo tranquillo sulla faccia della Terra. Pace e serenità non saranno disponibili neppure sull’isola più remota dell’oceano.

È chiaro che ci stiamo muovendo verso una direzione negativa. Questo spiega perché la generazione moderna non vuole fare famiglia e figli. Siamo ancora all’inizio di questo processo, ma la tendenza è già evidente. Tutto ciò che ci accade è inteso a forzarci a riconoscere che dobbiamo fare qualcosa in merito.

La Kabbalah ci insegna che se noi rifiutiamo di perseguire la meta della creazione di nostra volontà, sul sentiero del bene, ci toccherà avanzare sotto coercizione, come facciamo ora.

La meta che la natura ha per noi sta oltre questo universo, al di sopra della nostra natura. L’umanità deve svilupparsi illimitatamente, al di là dei confini di tempo e spazio. La nostra attuale forma di esistenza sulla faccia della Terra è temporanea ed è una forma molto limitata.

Dopo un certo stadio di sviluppo, le nostre caratteristiche si modificheranno. I nostri organi di percezione, con i quali percepiamo questo mondo materiale, si modificheranno. Grazie a queste nuove qualità, avremo una differente visione della vita: un mondo infinito e noi in esso con illimitate opportunità, sia di tempo che di spazio.

Al fine di passare dalla visione materialistica di oggi a un nuovo stato illimitato, dobbiamo passare dei fondamentali cambiamenti interiori.

[167428] da KabTV’s “A New Life” 9/8/2015

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Parte 3/4 – Entrare nel mondo futuro

Domanda – Quali qualità dobbiamo cambiare per entrare in un mondo nuovo e illimitato? Dopotutto, ognuno di noi ha caratteristiche diverse.

Risposta – Abbiamo tutti una qualità comune: il desiderio egoistico che ci porta costantemente a perseguire il piacere.

Noi viviamo in questa qualità e non vogliamo cambiarla perché non conosciamo altro se non il desiderio di soddisfare noi stessi. Invidiamo la contentezza degli altri e vogliamo la stessa cosa. È così che noi avanziamo.

In realtà, è così che questo mondo ha avanzato in passato, ma oggi sta giungendo a una fine. Non abbiamo alcun desiderio di avanzare, perché vediamo questo sviluppo inutile. Qual è il punto in questa ininterrotta corsa a nuovi piaceri, come criceti nella ruota?

Le persone sono deluse dalla vita, poiché si vedono usate. Non sanno perché vivono. È per questo che oggigiorno antidepressivi e droghe sono così diffuse. È questo che, in futuro, attende tutta l’umanità a meno che non si rivelino all’improvviso una nuova meta e nuove possibilità.

A quel punto ci rallegreremo di essere stati delusi da questo vecchio mondo, osservando che non era degno di nulla. La Kabbalah ci offre un’opportunità per entrare in questo mondo. Le nostre vite delle ultime parecchie decine d’anni servivano perché noi ce ne sbarazzassimo. Oggi ci troviamo in un inferno, ma c’è un altro mondo chiamato paradiso.

E noi possiamo entrare in questo paradiso, ed è molto semplice. Dobbiamo soltanto aprire i nostri cuori agli altri e connetterci con tutti. E al momento non proprio con tutti, ma solo le persone che vogliono entrare in questo nuovo magnifico mondo.

Domanda – Cosa significa aprire i nostri cuori agli altri?

Risposta – Significa diventare un solo uomo con un solo cuore, connettere i nostri cuori. Questa è la condizione per entrare nel mondo del futuro. Questa è la sola caratteristica che dobbiamo cambiare in noi: aprire i nostri cuori chiusi

[167483] da KabTV’s “A New Life” 9/8/15

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Parte 4/4 – Come sarà l’uomo del futuro?

Lo scopo dello sviluppo umano è cambiare le nostre caratteristiche fino a quando i nostri cuori chiusi e sordi si apriranno agli altri.

Questa meta è preparata per noi dalla natura. Quando noi perseguiamo questo scopo, scopriamo nuove sensazioni e sostituiamo i nostri desideri egoistici con il desiderio della dazione. Questo nuovo atteggiamento ci permetterà di scoprire un nuovo mondo.

Domanda – Cos’è il desiderio della dazione?

Risposta – È il desiderio di donare, condividere e prendersi cura degli altri. Vogliamo, con tutto il cuore, essere connessi con qualcosa che è fuori di noi stessi.

Ma per ora non possiamo trattare il nostro prossimo in questo modo, poiché le persone intorno a noi agiscono in modo egoistico e tutto ciò che noi otterremo sarà che loro si approfitteranno di noi. Questo è il motivo per cui iniziamo con un piccolo gruppo che s’impegna ad annullare l’egoismo e a collegarsi con gli altri. Iniziamo così a percepire una nuova realtà nel nostro benevolo e reciproco desiderio comune.

Domanda – Le persone del futuro saranno completamente diverse dai nostri contemporanei come se fossero alieni?

Risposta – L’unica cosa che sarà diversa sarà il loro atteggiamento verso i livelli inanimato, vegetativo, animato e parlante (l’uomo). Nel futuro, le persone percepiranno gli altri come se stessi.

Tuttavia questo è un processo graduale. Se trattiamo gli altri altruisticamente adesso, semplicemente si approfitteranno di noi. Questo è il motivo per cui noi apriamo i nostri cuori soltanto a coloro che sono pronti a risponderci nello stesso modo.

Dovremo unirci come un unico uomo con un solo cuore. Se ci riusciremo, percepiremo un nuovo mondo attraverso il nostro desiderio e cuore comune.

[167544] da KabTV’s “A New Live” 9/8/15

Fonte originale: http://www.laitman.com

Traduzione: Paola